Al via il progetto GST4Water

Il progetto Green Smart Technology for Water - GST4Water, di cui l’Università di Ferrara è partner, è finalizzato alla messa a punto di soluzioni hardware e software per un uso consapevole dell’acqua da parte dei cittadini e il riutilizzo delle acque grigie e meteoriche all’interno degli edifici.

Sarà presentato venerdì 21 ottobre alle ore 15, presso la Sala B – Padiglione 30 della Fiera H2O, da parte del curatore scientifico, prof. ing. Marco Franchini, e del prof. ing. Stefano Alvisi, entrambi docenti del nostro Ateneo, e dal prof. ing. Marco Maglionico, e il prof. ing. Vittorio Di Federico, dell’Università degli studi di Bologna.

 

Il progetto, finanziato dalla Regione Emilia-Romagna, vede appunto come partner:

  • l’Università degli studi di Ferrara – Tecnopolo-Terra&Acqua Tech e Mechlav – Laboratorio per la meccanica avanzata,
  • l’Università degli studi di Bologna con il CIRI-EA (Centro Interdipartimentale di Ricerca Industriale Energia e Ambiente) e CIRI-EC (Centro Interdipartimentale di Ricerca Industriale Edilizia e Costruzioni)
  • Enea - Laboratorio ENEA per l’ambiente

Concretamente, il progetto prevede di una sperimentazione sul servizio idrico nel Comune di Goro, che consiste in queste attività:

  • monitoraggio in tempo reale del consumo dell’acqua nelle abitazioni e negli edifici, superando i tempi delle letture (che sono solitamente ogni sei mesi);
  • comunicazione dei dati al gestore e agli utenti via wi-fi: i dati saranno consultabili dagli utenti attraverso una app che consentirà di controllarli costantemente e quindi anche di modulare il consumo;
  • sviluppo dei software di supporto alla progettazione di impianti per il recupero e il riuso, per usi non potabili, delle acque meteoriche e grigie negli edifici (WC, irrigazione aree verdi, ecc.);
  • comparazione della sostenibilità delle condizioni di consumo attuale rispetto a soluzioni che prevedono il riuso di acqua grigia e meteorica.

Il prof. ing. Marco Franchini, che da anni si occupa di costruzioni idrauliche e idrologia, così commenta l’avvio del progetto: “Siamo molto lieti di presentare questa sperimentazione in una occasione così prestigiosa, che vede la partecipazione di numerosi enti e aziende che operano sui temi dell’acqua, a vario titolo. Questo progetto si inserisce nell’ottica di un consumo più attento e consapevole della risorsa idrica, coinvolgendo vari soggetti: i cittadini, le aziende di servizio pubblico locale, imprese nazionali e università, con lo scopo di migliorare il servizio e avvicinarci sempre più ad un modello intelligente di gestione del territorio”.